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Stazione Meteo - Climatologica di Alessandro Nerelli

 

43° 42' 16'' Lat N   -  10° 23' 53'' Lon E

Meteo Pisa

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Articolo della cronaca di Pisa del quotidiano “Il Tirreno” del 10 Febbraio 2012

Pisa isola felice, grazie al Monte Serra

L’analisi di Nerelli, meteorologo per passione, memoria storica dell’andamento climatico e delle nevicate in città

 

di Carlo Venturini

 

 

PISA

«Non ci sarà neve abbondante, il Monte Serra ed i Monti Pisani ci proteggono, ed il tanto temuto vento Blizzard lo abbiamo già assaggiato il primo di febbraio».

Parola di Alessandro Nerelli colui che il meteo lo cuce addosso alla nostra città grazie a due stazioni meteorologiche che negli anni ha costruito sul tetto di casa in zona aeroporto. Nerelli, pisano doc e in pensione, è il nostro "weather man" e ha fatto della sua passione una professione senza ovviamente percepire nulla, ma mettendo tutto il suo sapere sul sito www.meteopisa.it. Il sito è visitato in media da 2000 utenti al giorno ed è un vero pozzo di informazioni per gli amanti della materia. Ecco che si scopre che per Pisa, le temperature polari di questo periodo non sono un record visto che l'11 gennaio del 1985, in città ci furono -11,4° L'Arno ghiacciò anche per colpa dell'effetto Albedo che si ha con cielo sereno e neve a terra. E le nevicate dunque? «Ci sono foto di archivio - dice Nerelli - datate febbraio 1929 che mostrano l'Arno nel tratto cittadino ghiacciato con pisani che ci camminano sopra mentre le nevicate con manto sopra i 7 cm sono state sei: nel 1956, nel 1967, nel 1968, nel 1985, nel 1991 e nel 2010». Nerelli acquistò il suo primo termometro a 18 anni e poi partecipò nel 1973 al corso di meteorologia dell'aeronautica militare conseguendo un attestato con un punteggio di 96 punti su 100 con esame di fisica dell'atmosfera ed il destino volle che fu incaricato di seguire i dati della stazione meteo dei conciatori di Santa Croce sull'Arno.

«Sul tetto di casa ho due stazioni meteo, una semi professionale che immette i dati in automatico sul mio sito e l'altra di tipo professionale», spiega il meteorologo per passione. I dati della stazione meteo professionale vengono immessi su internet da Nerelli a mano, tutte le sere dalle 24 alle 2. Le sue stazioni disposte a circa 7 metri dal suolo rilevano temperatura, umidità, velocità del vento, radiazioni uv, pressione e piovosità.

«Pisa è un'isola felice - prosegue Nerelli - perché di base ha un clima mite ma dal punto di vista meteo ha delle peculiarità rispetto a Lucca, Firenze e Livorno che la rendono difficile nelle previsioni». Pisa infatti è esattamente equidistante al mare ed ai suoi monti ed ad influire sul suo clima sono soprattutto il Monte Serra ed i Monti Pisani che proteggono la città ma al tempo stesso creano sacche di microclima e di barriere climatiche fredde in zone come Vicopisano e San Giovanni alla Vena. «Il mare non ci protegge più di tanto dalle correnti fredde ne sono un esempio le nevicate di questi giorni a Livorno, all'Isola d'Elba, all'Isola del Giglio», spiega ancora il meteorologo. Un altro esempio è che nel 2001, nevicò sul litorale pisano a causa del Burian. «Il 13 dicembre del 2001 ci fu una bella nevicata sul litorale a causa del celebre Burian, una bolla di aria gelida della Siberia, evento che dura al massimo un giorno ma su Pisa città non ci fu un solo fiocco di neve», conclude Nerelli mentre spulcia il suo infallibile archivio che parte dal 1978.

 

 

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